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Scuola iscrizioni online: boom di domande. Potenziati i server

Il 2013 si apre con una grande novità per il mondo della scuola. Per la prima volta a partire da quest’anno la domanda di iscrizione al primo anno delle scuole elementari medie e superiori si presenta obbligatoriamente online. Le famiglie potranno scegliere comodamente da casa l’istituto che preferiscono, evitando code presso le segreterie, lunghe burocrazie e domande cartacee. A pochi giorni dal via non sono mancate le polemiche sul malfunzionamento del sito del Miur, andato in tilt nelle prime ore della mattinata, e sull’annosa questione del divario digitale. Risolti i problemi di sovraccarico del sito, il Ministero della Pubblica istruzione ha precisato che sarà garantita la presenza di postazioni internet gratuite nelle scuole, per consentire a tutte le famiglie spovviste di una connessione web o di un pc, di procedere all’iscrizione online.

In linea con il processo di digitalizzazione del mondo della scuola, è partita in questi giorni l’iscrizione online alle istituzioni scolastiche statali, come stabilisce la normativa vigente (legge del 7 agosto 2012 n.135) che interessa gli istituti elementari, medi e superiori. Sono circa un milione e settecentomila le famiglie italiane che dal 21 gennaio 2013 dovranno obbligatoriamente usare il Web per iscrivere i propri figli a scuola. Avranno tempo fino al 28 Febbraio e potranno accedere al sito 24 ore su 24.

La procedura appare semplice: basta registrarsi al sito web www.iscrizioni.istruzione.it, inviare il modulo elettronico predisposto dalle scuole, ed attendere una ricevuta via mail. Il Miur ha realizzato anche una guida passo passo per le famiglie che intendono iscrivere i propri figli.

Pagina web sito miur iscrizione online

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Vediamo più nello specifico come funziona.

Prima di compilare il modello di iscrizione i genitori dovranno scegliere la scuola che preferiscono. Per orientarsi tra gli istituti scolastici presenti nella propria città il Miur mette a disposizione delle famiglie una ricca banca dati sul sito “Scuola in chiaro”; collegandosi all’indirizzo www.cercalatuascuola.istruzione.it sarà possibile verificare quali sono le scuole più vicine alla propria residenza, ottenere informazioni sulla didattica, sugli orari delle lezioni, il numero di studenti iscritti, visualizzare dati sul personale dell’istituto selezionato, sul numero di studenti promossi e bocciati.

Una volta individuata la scuola, i genitori potranno passare alla fase due, compilare il modello di iscrizione vero e proprio inserendo le informazioni relative l’anagrafica dello studente, il codice dell’istituto selezionato ed indicazioni su altre due potenziali scelte, che verrano prese in considerazione nel caso in cui la prima scuola abbia ricevuto troppe richieste e debba scartarne qualcuna. A questo punto la domanda viene inviata e la scuola risponderà con una ricevuta via mail. I criteri di selezione non terranno conto dell’ordine di iscrizione online, quindi inutile affrettarsi; sono invece legati ad altri parametri, come l’area geografica di residenza o la presenza di altri fratelli nella stessa scuola scelta.

Il Ministero della Pubblica Istruzione ha diffuso i dati della prima giornata di iscrizioni: boom di accessi con oltre un milione e mezzo di utenti e picchi in alcune fasce orarie della giornata, per un totale di circa 24.000 domande pervenute alle ore 20. La grande quantità di accessi ha mandato in tilt il sito che ha ripreso a funzionare dopo qualche ora. Il Miur ha parlato di «sporadici rallentamenti nel funzionamento», ed ha assicurato si sia trattato di un episodio momentaneo. Soddisfatto il Ministro Profumo che ha dichiarato come l’iniziativa sia stata un successo: “Un ottimo risultato da parte dell’amministrazione pubblica che testimonia come lo Stato sia ancora una grande risorsa per il Paese. E questo va detto”. Le procedure di iscrizioni online, inoltre, faranno risparmiare circa 5 milioni di fogli di carta e 84mila ore di lavoro delle segreterie scolastiche che non dovranno più inserire a mano i dati dai moduli cartacei.

Per coloro che sono sprovvisti di tecnologie informatiche – secondo l’ultima indagine IstatCittadini e nuove tecnologie“, il 45% delle famiglie italiane non dispone di un accesso internet – sarà possibile ricevere assistenza presso le segreterie scolastiche dell’Istituto prescelto dove il personale amministrativo aiuterà il genitore a completare la procedura online di iscrizione.

Non resta dunque che augurarsi che sia davvero un primo passo verso una scuola più moderna e vicina ai cittadini.

 

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