youlaurea

Studiare all’estero

Il sistema educativo italiano presenta una sempre più piena integrazione con quelli degli altri paesi europei, anche se le condizioni per studiare fuori dai confini nazionali variano da caso a caso. Per accedere alle università francesi è necessario sostenere un test di lingua, e, per alcune tipologie, bisogna anche superare un concorso. Basta superare un’apposita prova di lingua tedesca per studiare in Germania. Più selettivi sono i corsi in Inghilterra, che sono a numero chiuso, oltre a richiedere la conoscenza dell’inglese, verificata attraverso un test. Diverso è il caso di chi decide di studiare negli Stati Uniti, dove i titoli ottenuti nelle università, mancando un accordo ufficiale, non hanno valore legale in Italia, anche se le specializzazioni risultano apprezzate da molte aziende italiane.

Anche se resti in Italia, ti consigliamo di prestare ugualmente molta attenzione ai programmi per studiare all’estero, magari solo per alcuni mesi. Si tratta di straordinarie occasioni per migliorare le proprie competenze linguistiche, confrontarsi con una diversa cultura, conoscere altri metodi didattici e approcci scientifici. Molto spesso sono anche previste borse di studio, che ti permetteranno una più agevole permanenza fuori dal nostro paese.

Il più diffuso e noto progetto per la mobilità degli studenti è l’Erasmus, che ha l’obiettivo principale di migliorare la qualità della formazione universitaria e rafforzare l’identità europea degli studenti. Consente agli studenti di svolgere parte del proprio percorso formativo all’estero sulla base di un progetto di studio concordato, di sostenere esami, effettuare stage e svolgere attività di ricerca. I programmi Erasmus nelle diverse università hanno, però, un numero di posti limitato. Verifica per tempo le disponibilità e le scadenze, informati accuratamente – parlando con studenti e professori – su come funzionano nella pratica i soggiorni presso le diverse università estere consorziate: la scelta del tuo soggiorno all’estero sarà una esperienza importantissima, cerca di sfruttarla al meglio.

Esistono poi molti altri programmi con finalità simili. Soprattutto negli atenei che mostrano una più spiccata vocazione internazionale, sono molto spesso previsti accordi bilaterali fra atenei italiani e stranieri, al fine di estendere ad altre aree geografiche i modelli di mobilità previsti su scala europea: in genere sul sito di ateneo o di facoltà sono pubblicati i bandi per poterne approfittare. Altri programmi sono predisposti per permettere agli studenti di andare più lontano. Un esempio è il progetto Overseas destinato agli studenti dell’Ateneo di Bologna, che offre la possibilità di trascorre un periodo di studio in università di quattro continenti: Europa, Americhe, Asia e Oceania.